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Visualizzazione dei post da dicembre, 2024
Ci sono poesie che lette una prima volta risuonano in noi così forte da non poterle più scordare. Io ho ricordi precisi di molte prime letture delle mie poesie preferite, e sempre, a ripensarci, mi assale quella sensazione di raccoglimento e pienezza, di comprensione e significato che avevo provato. Ho provato questa risonanza anche nella lettura di molti dei brani che compongono la raccolta di poesie “Cristalli e frattaglie” della giovane poetessa Letizia Simioni. “Cristalli e frattaglie” è una raccolta di poesie divisa in cinque parti che mira a indagare quei sentimenti antitetici propri di un animo inquieto. Si parte dai Cristalli, le fragilità che sono anche delle bellezze. Simioni scrive: “Ci pensi mai A quanti prima di noi Hanno già pensato Le stesse cose? A come Il piccolo pezzo Di mondo appartiene Non sia speciale?” Poi il Limbo, momento di purificazione. Arrivano quindi le Frattaglie, quei sentimenti che vorremmo non provare e buttare via, quei rimasugli della nostra coscienza...