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Visualizzazione dei post da agosto, 2024

Dialoghi con Leucò: un dialogo con la psiche umana e l'antichità

Di Cesare Pavese ho letto ogni cosa, dalle opere in prosa, le poesie, i racconti e i carteggi. Un'opera tra tutte, è la mia preferita: Dialoghi con Leucò . Dialoghi con Leucò è una raccolta di ventisette brevi racconti pubblicata nel 1947 . Ogni racconto ha forma di dialogo e vede come interlocutori due personaggi della mitologia greca. Il mito è reinterpretato con un nuovo sguardo etnologico, alla luce della corrente novecentesca dell'esistenzialismo, e delle teorie di Freud e Jung. Pavese, dando la parola a dèi, eroi e poeti appartenenti a un passato mitico così lontano, ma allo stesso tempo congenito nell'uomo, fa loro disvelare la realtà, e quello che ne emerge è un mondo mostrato nel suo orrore, carico di un'angoscia che da sempre e per sempre caratterizza la vita. Ogni dialogo dipinge l'intrinseca essenza dell'individuo (amore, amicizia, dolore, rimpianto...), procedendo secondo uno schema ben definito dall'autore stesso. Il titolo del libro è un omag...

Grazie.

Quando per la prima volta incontrai Cesare Pavese ero ancora piccolina. Nella biblioteca della mia scuola Media, tra gli scaffali impolverati, presi in prestito un libricino. "Poesie" c'era scritto sulla copertina. Non so perché rimasi attratta da quel volume vecchio e mal messo. A distanza di anni inizio a pensare che non sia stato un caso: il destino ha voluto tendere un filo rosso tra me e lui. Lo lessi, durante una lezione di civiltà inglese, e rimasi incantata. Vari brani attirarono la mia attenzione, ma una poesia in particolare lasciò in me un segno profondo, "Lo steddazzu". Per chi non lo sapesse, "steddazzu" in dialetto meridionale indica Venere, che brilla per ultimo poco prima dell'alba. Una stella stanca, che non ha voglia e non riesce a risplendere. Una poesia dedicata a una stella che è viva per poco tempo come metafora del destino dell'uomo solo. Cesare Pavese nacque il 9 settembre del 1908 a Santo Stefano Belbo , un piccolo pae...

Che cos'è la filologia?

Una delle scienze che per eccellenza si occupano dell'antichità è la filologia.  Il termine filologia deriva dal greco ϕιλο- ( filo -) + λόγος ( logos ).  La parola ϕιλολογία si trova per la prima volta in Platone , dove viene impiegata con il significato di «amore per la discussione». Solo più tardi assumerà il valore di « amore per il sapere ». La filologia, nata in epoca alessandrina ad opera degli studiosi che operavano nella Biblioteca di Alessandria , si sviluppa come scienza moderna solo nell' Ottocento , quando inizia a configurarsi come disciplina che, attraverso l’analisi linguistica e la critica testuale, mira alla costruzione e alla corretta interpretazione dei testi scritti .  Sempre nello stesso periodo si inizia a parlare di filologia classica, specializzata nello studio di testi antichi greci e latini . La filologia si focalizza sull’ analisi dei testi con lo scopo di risalire alla forma originale dell'opera o, perlomeno, a quella più vicina ad essa. N...

La misteriosa morte di Pasolini

Tra gli eventi più tragici e misteriosi del mondo letterario, abbiamo sicuramente la morte di Pier Paolo Pasolini. Pier Paolo Pasolini, tra i maggiori intellettuali del Novecento italiano, scrittore, autore teatrale, e sceneggiatore, la notte del 2 novembre del 1975 venne brutalmente ucciso su una spiaggia di Ostia. L'autopsia rivelerà evidenti segni di percosse e il passaggio della sua stessa auto sopra al corpo. Il cadavere venne ritrovato alle 6.30 del mattino. Ad essere accusato sarà un ragazzo diciasettenne, Giuseppe Pelosi, detto Pino. La verità giudiziaria sostiene che Pasolini, omosessuale, avrebbe conosciuto Pino in un bar la sera stessa e lo avrebbe approcciato sessualmente. Al rifiuto di questo, Pasolini iniziò a percuotere il ragazzo con un bastone di legno. Tuttavia, Pino si impossessò del bastone e iniziò a colpirlo in risposta, fino a farlo stramazzare al suolo. Decise di finirlo passando con la macchina di Pasolini stesso sul corpo dell'intellettuale, più e più ...

Storie dal mondo letterario

Il vastissimo mondo della letteratura è composto, oltre che dalle opere letterarie stesse, anche da numerose altre persone: gli autori, gli editori, le amicizie tra questi e altri individui, i critici, i giornali. Numerose sono le storie che si possono raccontare di essi. Storie che, pur essendo corollario della letteratura, in qualche modo sono legate ad esse, e ci permettono di scoprire un qualcosa in più di essa. In questa rubrica vi racconterò alcune di queste storie, a volte molto note, altre meno conosciute con lo scopo di arricchire la nostra conoscenza del mondo letterario. Buona lettura!

Doppio Sogno di Arthur Schnitzler

 Se cercate un libro inquietante e vertiginoso ho io un consiglio per voi, pescato tra i grandi classici della narrativa europea di inizio Novecento. Parlo di Doppio Sogno di Arthur Schnitzler , direttamente dal decadentismo viennese della prima metà del XX secolo. Libro breve ma complesso, con uno stile vorticoso che mira a stordire il lettore esattamente come lo sono i personaggi stessi. I protagonisti sono Fridolin e Albertine , coppia felicemente sposata e con una figlia. Dopo aver partecipato a una festa in maschera, entrambi confidano all'altro di aver ricevuto delle offerte amorose e di aver goduto per questo. Inoltre raccontano di amori passati. Si ritrovano così in una situazione particolare in cui aleggia un leggero astio tra le parti, pur non facendo cenno a un litigio. Da ciò, però, si dipana il "doppio sogno del titolo": Albertine, infatti, la notte farà un sogno alquanto inquietante che vede tra i personaggi anche il marito; Friodolin, invece, vive una situ...

Quella volta in cui mi sono commossa a Santorini

Viaggio studio con l'università (io sono studentessa di UniTo) nel 2018. Siamo sbarcati a Santorini dopo un'attraversata burrascosa del Mar Egeo su un traghetto che dondolava parecchio. Il meteo si prospetta bene: vento e sole, che rendono il paesaggio molto chiaro e privo di nuvole. Ci incamminiamo con un po' di stanchezza, dovuta ai giorni precedenti, per la lunga via che conduce ai resti archeologici dell'antica Thera, tornante dopo tornante, mentre il sole inizia a picchiare. Il cammino è lungo, la pendenza della strada anche, ma andiamo avanti perché sappiamo che la destinazione ci lascerà a bocca aperta. I resti di Thera si trovano su un'altura calcarea denominata Mesa Vouno. Sono la testimonianza di un'antica città fondata dai Dori, provenienti da Sparta, in posizione strategica. Ce ne danno notizia Pausania ed Erodoto, due grandi antichi storici, in lingua greca, narrandone anche la leggendaria fondazione. Il sito venne scoperto nel 1895 e poi studiato n...

Parti (poesia)

Oh non potrei mai farlo. Sì che puoi. Tutti possono. Mi sembrerebbe di essere almeno sulla strada giusta. È così buio! Torna indietro! Gridò piena di spavento ma era molto forte Veronika - antiqua.mente (con tecnica caviardage)

La rocca di Angera e il Museo delle Bambole

 17 agosto 2024 Benvenuti a tutti! Sono qui oggi per raccontarvi una piccola gita che ho fatto un sabato pomeriggio di sole, in zona Lago Maggiore . Partendo da Arona , quindi ancora Piemonte, con un traghetto della durata di pochi minuti sono arrivata ad Angera , un piccolo paese lombardo molto caratteristico e bello, con un viale alberato meraviglioso e tanche oche gigantesche che brucano il prato.   Dopo una camminata di circa 20 minuti, leggermente in salita nella parte finale, sono giunta alla celebre  Rocca di Angera  (o Rocca Borromea), imponente edificio che controlla la parte meridionale del Lago Maggiore. Inizialmente di proprietà degli arcivescovi di Milano, venne venduta ai  Borromei  nel 1449. Attualmente al suo interno sono presenti sale storiche, con affreschi e dipinti su tele originari. Inoltre, la rocca ospita anche il Museo della Bambola e del Giocattolo , fondato nel 1988 dalla principessa Bona Borromeo Arese. Mi è piaciuto molto girare ...

A spasso con antiquamente

 Una delle cose che più amo fare è visitare posti nuovi, musei e mostre d'arte. Quando mi reco in una nuova città o paese, cerco sempre quali sono le attrazioni culturali principali, e se riesco le visito tutte. In questa rubrica troverete un po' di queste mie "passeggiate" per il mondo. Spero di poter consigliare anche a voi qualche nuova meta per i vostri viaggi!

Le origini della festività di Ferragosto

 Nell'augurarvi un felice Ferragosto, oggi sono qua per raccontarvi qualcosa sulle sue origini.  La festività estiva di Ferragosto ha origini molto antiche, romane precisamente. A istituirla nel 18 a.C. fu l'imperatore Ottaviano Augusto.  Il termine «Ferragosto» deriva dall'espressione latina Feriae Augusti , ossia «riposo di Augusto». Questa festività, che originariamente cadeva il 1° di agosto , sanciva infatti un periodo di riposo a compenso di tutte le fatiche compiute nei lavori agricoli.  La festività si rifaceva in parte ai Consualia , antiche feste dedicate a Conso , dio dell'agricoltura e della fertilità. La celebrazione venne spostata al 15 agosto dalla Chiesa Cattolica, per ricondurre la festività laica a quella religiosa dell'Assunzione di Maria. Lo sapevate? Fatemi sapere nei commenti come passerete questo Ferragosto!

La Syracusia: il Titanic (meno sfortunato) dell'antichità.

Sono sempre rimasta affascinata dal valore che i popoli antichi occidentali attribuivano al mare . Nello specifico, sto pensando ora ai Greci. I Greci componevano riguardo al mare, lo divinizzavano, lo esploravano e lo attraversavano. L'ingegneria navale greca è impressionante anche per noi moderni. Una delle opere che più mi lasciano senza parole è la Syracusia , una nave del III secolo a,C. lunga più di 110 metri e di 1.000 tonnellate di portata. Progettata da Archimede , celebre matematico di Siracusa, venne costruita da un tal Archia di Corinto , un ingegnere dell'epoca, per volere di Gerone II di Siracusa . Oltre a essere una nave imponente, la Syracusia era dotata di ogni lusso : decorata con pitture, vantava al suo interno una biblioteca , bagni, pavimenti di mosaico sui quali era ricostruito tutto il racconto dell'Iliade, giardini, un padiglione dedicato ad Afrodite. La cabina del capitano aveva 15 divani e tre camere. Non mancavano scuderie per i cavalli, 8 torrett...

Microstella (poesia)

"Vedo una microstella Là, là, dove ho il dito!" Si squarcia in me l'equilibrio ottenuto alla vista di una vita in potenza senza spigoli e senza crepe contro una memoria di spilli e strappi. Veronika - antiqua.mente (13 agosto 2024). Con tecnica a mosaico.

Cloud Atlas: un intricato mondo letterario

Qualche anno fa, un po' per caso, arrivai ad ascoltare una melodia per pianoforte e orchestra che catturò particolarmente la mia attenzione. ne rimasi quasi stregata e quindi indagai la sua provenienza. Scoprì che era la colonna sonora di un film, una pellicola del 2012 che vantava la regia delle sorelle Wachvowski e Tom Tykwer che si prefigurava essere una Blockbuster che però non ce l'aveva fatta, nonostante attori di grande calibro, quali Tom Hanks e Hugh Grant. Dopo aver visto il film ed essermene innamorata per la complessità e profondità, mi ripromisi sempre di leggere il libro. Ecco che, ora, posso dire di aver iniziato e terminato queste lunga e bellissima lettura, di cui vorrei un po' parlarmi affinché possiate assaggiare un pochino dell'universo di Cloud Atlas . Cloud Atlas è un romanzo scritto dall'autore inglese David Mitchell e pubblicato nel 2004. Fece parecchio successo e fu anche acclamato dalla critica risultando finalista del Booker Prize. Si trat...

A spasso per la Grecia

A spasso per la Grecia Sono stata varie volte in Grecia, terra meravigliosa e dalle mille sfaccettature, con un patrimonio culturale e storico vastissimo. In questi post vorrei raccontarvi alcune delle curiosità e dei luoghi che ho incrociato lungo il mio percorso.  Spero possa essere interessante e suggerirvi qualche luogo da visitare!

Pagine (poesia)

Attimi silenziosi di vita che scroscia, mentre il tempo scorre nell'arido fiume. Pagine ammassate che creano multipli mondi, teste speranzose vi si gettano dentro.

Chi sono?

Benvenuti sul mio blog! Piacere a tutti, io sono Veronika, una ragazza di 25 anni che da qualche anno gestisce una pagina Instagram e una di TikTok (mi trovate in entrambe come antiqua.mente). Sono appassionata di libri e di letteratura, di cultura umanistica e di mondo antico. Sono laureata in Lettere Classiche e sto proseguendo i miei studi in questa direzione. Mi piace disegnare e anche scrivere, specialmente poesie. Da qualche tempo ho iniziato a sentire la necessità di avere uno spazio online in cui esprimermi con più "caratteri" :) In questo blog troverete, quindi, i contenuti che porto sugli altri Social, ma più ricchi, e anche qualche novità. Spero possiate apprezzare il mio lavoro anche qua!