Ci sono poesie che lette una prima volta risuonano in noi così forte da non poterle più scordare. Io ho ricordi precisi di molte prime letture delle mie poesie preferite, e sempre, a ripensarci, mi assale quella sensazione di raccoglimento e pienezza, di comprensione e significato che avevo provato. Ho provato questa risonanza anche nella lettura di molti dei brani che compongono la raccolta di poesie “Cristalli e frattaglie” della giovane poetessa Letizia Simioni. “Cristalli e frattaglie” è una raccolta di poesie divisa in cinque parti che mira a indagare quei sentimenti antitetici propri di un animo inquieto. Si parte dai Cristalli, le fragilità che sono anche delle bellezze. Simioni scrive: “Ci pensi mai A quanti prima di noi Hanno già pensato Le stesse cose? A come Il piccolo pezzo Di mondo appartiene Non sia speciale?” Poi il Limbo, momento di purificazione. Arrivano quindi le Frattaglie, quei sentimenti che vorremmo non provare e buttare via, quei rimasugli della nostra coscienza...
Angela, la protagonista del romanzo di Valeria Savatteri “A distanza di sicurezza”, ha un dono: quando entra in contatto fisico con un’altra persona, ad esempio stringendone la mano, come una scarica di energia, percepisce le emozioni e il futuro dell’altro. Un dono che assomiglia, a prima vista, più a una condanna: Angela assorbe infatti le emozioni senza un filtro, venendone completamente sommersa. Cosa le succede? E perché? Troverà la risposta alle sue domanda o dovrà sempre vivere con questo enorme segreto? Un romanzo che fa riflettere sulla fragilità degli equilibri nella vita, sul sentirsi ed essere diversi, su quanto è difficile avere a che fare con le nostre emozioni e con quelle degli altri. Entrare in contatto con gli altri e le loro emozioni è complesso. Se non abbiamo un’empatia ben allenata rischiamo di non percepirle nella giusta maniera: magari le tralasciamo, oppure al contrario le percepiamo in maniera troppo forte e intensa, tanto da esserne soverchiati. E, vice...